PRAGA Cosa vedere in un giorno
Scommetto che vi state chiedendo... ma è possibile visitare Praga in un giorno? Non so darvi risposte specifiche con un viaggio dall'Italia, ma se vi trovate in Nord Italia, Svizzera o Germania.. è una meta che non potete perdere!

Prima di raccontarvi la mia esperienza, il consiglio è di scegliere bene quando visitarla. Se cercate un clima mite e piacevole per scoprirla al meglio potete optare per Giugno e Settembre. Se amate l'inverno, a Natale, Praga sprigiona tutta la sua magia, si trasforma in una delle città più suggestive d'Europa.
Ed ecco arrivati al mio viaggio. In pieno inverno! Dopo aver trascorso il Capodanno a Norimberga, ho prenotato last second un Flixbus e via, partenza alle 2:00 del 2 Gennaio e ritorno alle 2:00 del 3 Gennaio sempre per Norimberga, per una giornata piena alla scoperta della Città.

Questa è la prima foto scattata, non ne ho fatte molte, il freddo non lasciava spazio nemmeno alla forza di fermarsi un minuto, bisognava camminare e camminare per scaldarsi. Arrivare alle 6.30, vedere la città che pian piano si sveglia ed inizia i suoi ritmi frenetici, il sole che cerca di fare capolino tra la nebbia e le nuvole, il gelo che brilla sulle strade e sui tetti... sembra quasi neve... sembra vivere una favola!
Faccio colazione, mi copro bene con la mia sciarpona plaid e vado a vedere la casa danzante, progettata da F. O Gerhy, è dedicato alla coppia di ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers. La guardo e sogno con il testo della canzone di Lucio Dalla che racconta di due giovani, Anna e Marco.
Secondo luogo visitato?
Il Ponte Carlo! Ho ammirato tutte le persone intente a posizionare il il cavalletto e stare minuti in posa alla ricerca dell'attimo perfetto, ho ammirato anche tutte le ragazze che si son svestite, togliendosi sciarpe, cappelli e persino i cappotti per mostrare outfits perfetti! Io alle otto del mattino a meno sette avevo il cervello, piedi e cuore congelato... persino sulle ciglia si era posato il gelo, altro che mascara white! Il Ponte Carlo è il Simbolo della città ed è calcato da milioni di persone, per questo arrivate prestissimo per godervi da qui l'alba sulla Moldava, quando ancora non c'è nessuno, quando le luci nelle case si accendono e dai camini inizia a salire il fumo caldo dei camini.
( foto realizzata alle otto e già era pieno)

Terzo Luogo?
Senza paura o senza renderci conto ci siamo diressi verso Il Castello di Praga! Anche qui, nemmeno alle 9:00 del mattino era pienissimo di gente, tant'è vero che non sono riuscita a trovare nemmeno il Vicolo D'Oro. Nelle sue piccole case colorate vissero i migliori alchimisti d'Europa, che nel Cinquecento lavoravano per trovare l'elisir di lunga vita, la Pietra Filosofale. Presa dall'ansia del poco tempo sono scesa su direzione:Orologio!
Ma fermi tutti! Camminando per le stradine di Malá Strana si respira un'aria zuccherina. Tutta colpa del Trdlo una spirale di pasta dolce, croccantissina ( ci vuole la laurea per mangiarlo) cotta su brace in tanti baracchini dello Street food di Praga. Buoni non solo da mangiare... il fuoco vi da' anche un po' di calore. Si possono gustare semplici o super farciti con gelato, io ho scelto la cioccolata... la "congelata" ero io, fin troppo! La curiosità è che non è un dolce tradizionale, ma una genialità del marketing, nasce come attrazione per turisti per poi diventarne un piatto tipico! Il mio consiglio? Gustatelo allo scoccare dell' ora esatta, che sia della colazione o della merenda, ammirando la giostra dell'orologio astronomico, una vera bellezza. Si aziona ogni ora dalle h 9.00 alle h 23.00 mettendo in movimento un corteo di figure rappresentanti i 12 apostoli. La visita è totalmente gratuita.
Il viaggio prosegue tra Muro di John Lennon... e la statua Rotante di Kafka! Peccato che sia stata lì ad aspettare il movimento per mezz'ora e nulla... Credo sia una bella fortuna vedere la testa muoversi!!!
Altri consigli su cosa fare in un giorno?
PERDETEVI!
È suggestivo perdersi nei suoi vicoletti durante le ore del mattino, ma è al crepuscolo che sprigiona il suo vero fascino. Si comincia a sognare, la mente si spegne inebriata dai profumi dell'assenzio per trasportarci a fine '800 con gioia e stupore tra le eleganti architetture di uno dei centri storici più belli d'Europa.