3 giorni a Colonia: cosa fare e vedere nella Regione Renania Settentrionale-Vestfalia
Per il mio compleanno ho scelto di visitare Colonia, perché? Perché fuori da periodo natalizio non è meta turistica, e io odio fare ciò che fanno tutti o almeno cerco di creare una mia esperienza di viaggio. Non ho incontrato nessun italiano in giro, anzi c'erano pochissimi turisti se non tedeschi. Ma la motivazione principale era realizzare il mio sogno: visitare le città vicine di Wuppertal e Düsseldorf.
Leggi l'articolo e scopri cosa fare in 3 giorni nella Regione Renania Settentrionale-Vestfalia.

Giorno 1: Visita a Wuppertal e Düsseldorf
Wuppertal l'ho conosciuta e amata per il mio primo esame in Accademia, su Pina Baush, la più grande coreografa mondiale di tutti i tempi. Nel 1973 fonda a Wuppertal il Tanztheater e così la città divenne il centro di un grande studio d'innovazione internazionale sul teatro-danza. Wuppertal é di certo una meta da non perdere se state progettando un viaggio in Germania in particolar modo per vedere la Schewebebahn, la monorotaia sospesa nell'aria, un mezzo di trasporto poco convenzionale che permette di guardare la città da una prospettiva inusuale.
Düsseldorf invece è la grande città giardino sulle rive del Reno, che possiamo definire la capitale della moda e della musica elettronica. Qui si sono formati i Kraftwerk, pionieri di questo genere, e Wim Wenders, il grande regista de "Il cielo sopra Berlino". ( invece Joseph Beuys è morto qui) .Consiglio un giro nell'Altstadt, la città vecchia, che nonostante i pesanti bombardamenti, mantiene il fascino dell'antico, e nella parte nuova, il MedienHafen, il quartiere simbolo della rinascita culturale grazie alle architetture di Frank Gerhy e Daniel Libeskind.
Entrambe le città sono facilmente raggiungibili in treno da Colonia (60 minuti circa); io però ho affittato l'auto su Enterprise per essere più libera.
Giorno 2: Castello di Burg Eltz
Questo è stato un altro motivo che mi ha portato al click dell'acquisto del volo per Colonia.
Raggiungibile solo in auto è uno dei castelli tedeschi più celebri e più belli. Anche il viaggio per raggiungerlo è bellissimo, perché bisogna passare in piccoli paesini di nemmeno 200 persone con abitazioni tipiche e molto diverse dalle case a graticcio tedesche.
Info utili: in inverno è visitabile solo all'esterno, ma poco male, perché non c'è la calca di turisti e la fila di auto per raggiungerlo. Il percorso che porta all'ingresso del Castello di Burg Eltz è raggiungibile solo a piedi (si deve l'asciare l'auto nel parcheggio) e poi camminare per 30 minuti. Consiglio di scegliere la strada asfaltata, si può passare anche per il bosco, ma bisogna avere scarpe adatte altrimenti il fango arriva fino alle caviglie.
Giorno 3: Colonia e i suoi luoghi più instagrammabili
Disponendo di un solo giorno bisogna fare delle scelte. La visita non può non partire dal cuore della città, la parte vecchia, l'Altstadt e precisamente il Frankenwerft, una delle zone più caratteristiche, da una parte bagnata dal fiume, dall'altra percorsa da tantissime casette colorate. Più precisamente all'altezza del Fish Market si trova una piccola piazza con delle bellissime case color pastello con il tetto a punta che ospitano hotel e piccoli locali, sopra le quali spicca la Chiesa di San Martino. Da qui puoi ammirare la bellezza del Ponte Hohenzollern, simbolo della città e pieno di lucchetti che rappresentano l'amore. Ma se parliamo di Simboli, il vero simbolo è il Duomo di Colonia, più comunemente Kölner Dom, è senza dubbio il monumento principale della città e il punto di riferimento per partire alla sua scoperta. Poi perché non concedersi una passeggiata nella parte nuova a sud di Colonia, la Südstadt verso le Kranhaus, conosciute anche come le Case di Gru? Per finire un po' di sano shopping sulla Hohe Strasse che parte da vicino al Duomo e arriva fino a Schildergasse. Qui puoi ammirare una scultura bizzarrissima: un gigantesco cono gelato rovesciato sulla cima del palazzo che ospita la PAN Klinik e Primark.
Cosa mangiare
Il luogo comune "patate, crauti e würstel" è un classico stereotipo della gastronomia tedesca diffusa all'estero. Ma questo è solo uno dei tanti piatti della cucina tedesca, quindi a Colonia abbandonate l'idea di mangiare le salsicce (per queste consiglio Norimberga). Dimenticate anche i boccaloni enormi di birra, questa infatti è la città natale della Kolsh (da cui Colonia prende il nome), la birra tradizionale della città dal colore chiaro, sapore intenso e poco gassata, che viene versata freschissima nelle stangen, sottili bicchieri da 0,2 ml e serviti attraverso appositi porta bicchieri.
Quindi, tornando al cibo, al di là dei soliti würstel ci sono tanti piatti tipici che, se si amano le sfide, bisogna assolutamente assaggiare, come il Flönz, un sanguinaccio che se mangiato insieme all'Himmel un Ääd ha un sapore veramente buono. (prima foto). Un altro piatto da provare è il Sauerbraten, uno stufato di carne (spesso di cavallo) fatta precedentemente marinare per diversi giorni in un mix di aceto o vino, acqua, erbe, spezie. Poi come non menzionare il Dicke Bohnen mit speck, uno stufato con fave e bacon.
la Germania ha delle piccole sfumature da regione a regione che meritano certamente di essere scoperte, anche attraverso il cibo!